I CANALI DI SEGNALAZIONE INTERNI
La salvaguardia del whistleblower costituisce una componente essenziale delle strategie di prevenzione della corruzione. Le istituzioni e gli organismi soggetti all’implementazione del Piano Integrato di Atteggiamento Organizzativo (PIAO), del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT), o delle disposizioni aggiuntive del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, o ancora del documento sostitutivo del PTPCT6, devono indicare nei suddetti piani le modalità attraverso le quali intendono applicare la normativa in questione.
È opportuno che tali strumenti di pianificazione includano anche iniziative volte a sensibilizzare e formare il personale, al fine di diffondere gli obiettivi dell’istituto del whistleblowing e le procedure per la sua corretta attuazione. Queste iniziative possono comprendere comunicazioni specifiche, eventi formativi, newsletter e l’utilizzo di un portale intranet.
Tuttavia, considerando che, come precedentemente precisato, in base alla recente normativa, le procedure per la ricezione e la gestione delle segnalazioni devono essere definite in un atto organizzativo dedicato, i PIAO, i PTPCT o le misure integrate del MOG 231, o l’atto sostitutivo del PTPCT, possono fare riferimento a tale atto.
Naturalmente, per tutti gli enti non soggetti alle disposizioni sulla lotta alla corruzione e alla trasparenza, è richiesto l’adozione di un atto organizzativo unicamente sentendo le rappresentanze sindacali, come precedentemente indicato.